HENRI CARTIER-BRESSON. Scrap Book. Fotografie 1932-1946. Roma, Contrasto due, 2006. In -4 (mm. 270,3x320,5), pp. 264, con 346 fotografie in nero fuori testo, di Henri Cartier-Bresson. Cartonatura editoriale, illustrata con cornice e motivi ornamentali in rilievo, al piatto anteriore e posteriore. Con autore, editore in oro e titolo in nero su fondo oro al piatto anteriore. Con autore, titolo e editore in oro al dorso. Le fotografie, suddivise per soggetti e presentate in ordine cronologico, sono corredate da didascalie descrittive, brevi testi che introducono le parti in cui è composto l’album ("scrapbook"). "Le fotografie sono riprodotte a grandezza naturale, le pagine con il montaggio originale sono state ridotte del 15%. Tutte le stampe appartengono alla Fondazione HCB, salvo due, prese in prestito alla galleria Howard Greenberg (New York). Le annotazioni scritte a mano da Cartier-Bresson sul retro delle stampe sono del 2002. Tutte le stampe sono d’epoca, realizzate dall’autore per la maggior parte su carta Agfa Brovira, fatta eccezione per le stampe recenti, realizzate dal Laboratorio La Chambre Noire per la Fondazione HCB su carta Forte Bergger". Il volume è a cura di Agnès Sire. Prefazione di Martine Franck, Presidente della Fondazione Henri Cartier-Bresson. "Quest’opera è nata per accompagnare l’esposizione "Le Scrapbook d’Henri Cartier-Bresson", organizzata alla Fondation Cartier-Bresson di Parigi nell’autunno 2006 ed è pubblicata in Italia in occasione della grande mostra Henri Cartier-Bresson: di chi si tratta? A Formia – Centro Internazionale di Fotografia di Milano, 30 novembre 2006 – 25 marzo 2007". Introduzione di Agnès Sire, "Storia di un Album" (pp. 9-29), con numerose illustrazioni in nero. Saggio dello storico della fotografia, Michel Frizot, "Imprevedibili sguardi. Le lezioni di fotografia di uno Scrapbook" (pp. 31-71), con numerose illustrazioni in nero. Traduzione dal francese di Guia Boni, Cristina Perna. "Scrapbook" è la riproduzione dell’album originale che Henri Cartier-Bresson aveva personalmente preparato per presentarlo al MoMA di New York nel 1946. La mostra viene inaugurata il 4 febbraio 1947. Prima edizione. Ottimo.